Jennifer Scappettone, poeta, traduttrice, e ricercatrice, ha pubblicato varie collezioni di poesia—From Dame Quickly (Litmus Press, 2009), Thing Ode / Ode oggettuale (La Camera Verde, 2008), tradotto in dialogo con Marco Giovenale, Err Residence (Bronze Skull, 2007), e Beauty [Is the New Absurdity] (dusi/e kollectiv, 2007).
Nel 2016 uscirà un’archaeologia della discarica e opera lirica di finestre pop-up che s’intitola Exit 43, da cui le opere per Descrizione del Mondo sono prese; verrà pubblicato da Atelos Press, con un’installazione online concepita in collaborazione con Judd Morrissey.
Sue poesie visive sono state esposte in Belgio (Infusoria; Zaoem), in Giappone (Chikusa Station; this is it!), e negli Stati Uniti (Addison Center for the Arts; Rochambeau Library; UC Berkeley; WUHO Gallery).
Ha collaborato con la Difforme Ensemble a Roma (su Uscita 43), lo studio architettonico AGENCY e il compositore Paul Rudy (su X Locus), e la coreografa Kathy Westwater e l’architetto Seung Jae Lee (sull’opera antilirica PARK). Ha tradotto e curato Locomotrix: Selected Poetry and Prose of Amelia Rosselli (University of Chicago Press, 2012), vincitore del Raiziss/De Palchi Book Award dell’Academy of American Poets.
È stata curatrice di Belladonna Elders Series #5: Poetry, Landscape, Apocalypse (Belladonna, 2009), che contiene sue poesie visuali accanto a nuovi scritti sul paesaggio di Lyn Hejinian ed Etel Adnan.
Ha curato un dossier speciale sulla poesia italiana di ricerca per Aufgabe nel 2008 e sta per lanciare un nuovo settore dell’archivo audiovisivo PennSound: PennSound Italiana, dedicato alla poesia italiana.
Il suo libro più recente è Killing the Moonlight: Modernism in Venice (Columbia University Press, 2014).
Scritti recenti appaiono su Abitare, Alfabeta2, Blackbox Manifold, Boston Review, Critical Inquiry, Floor, EX.IT: Materiali fuori contesto (La Colornese—Tielleci, 2013), Lana Turner, Moderna, The Princeton Encyclopedia of Poetry and Poetics, e Terrain Vague: Interstices at the Edge of the Pale (Routledge, 2013). Lavora come professore associato di letteratura e scrittura creativa all’Università di Chicago.
Il suo sito web è http://oikost.com.