di Dj criticism
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Per quei luoghi verdeggianti / di una savana / Le gambe affondavano nell’erba folta /
i boschetti cedui / sambuchi con le foglie dure / dall’erba ancora più lussureggiante /
ora su certe alture / avevano l’aria / Benché ogni filo d’erba /
silenzio spargevano su tutto /con intorno gli arbusti secchi / più che frinire, infuriavano /
E così gli animali della terra / che parevano di marmo / nati lì per caso /
un corso d’acqua profondo / illuminando a macchie l’acqua / Pareva una fonte omerica
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Lungo il quale bosco / perché l’erba era corta e rada / sulle fogliette secche /
lunghe e sottili ombre regolari / Finita la pioppeta / fatta giallastra e dura /
lasciando scoperto un terreno / apparve come un vuoto / sotto la radice scura e nebulosa /
e tutto biancheggiante di ciottoli / o teneramente rosa o grigi / la sconfinata distesa di sassi /
piccoli per la lontananza / dei cespuglietti dall’odore agro / i più poveri e preziosi /
su quell’immenso greto / ma potente calore
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[Remix & cut-up: Andrea Inglese
Lyrics: Pier Paolo Pasolini (“Appunto 112 e 113” di Petrolio)
Vocals : Andrea]