di Lorenzo Casali e Micol Roubini
4.12.15
h 15:18
Cari L. M.,
svolazzare, sbattere. Frusciare, mormorare, stormire. Ruggire, gridare, bisbigliare, sibilare, ronzare. La musica che il vento può produrre è varia quanto quella di strumenti musicali. Una dopo l’altra sono passate tre tempeste. Sabato, domenica, lunedì. Lunedì notte sosta a Genemuiden per scaricare. La nave vuota il 25 novembre alle 16.00. Sosta al km 482, a Fierstein. Giovedì sera nel porto di Neuss, km 743. Venerdì H. è andato ad una riunione di capitani della federazione. Da anni H. è il tesoriere del sindacato dei marinai. Ho aspettato a bordo. Avevo tempo per aprire la chiavetta U.S.B. Ma non c’era nulla di vostro purtroppo. Sabato avanti. Prima dello scoppio della tempesta abbiamo attraccato a Zwolle, prima della chiusa. A Milingen il fiume si divide. Due terzi dell’acqua percorrono il Waal e un terzo lungo il canale Pannerdens. Questo si divide ulteriormente ad Arnhem. Il fiume Ijssel (esiste anche un Ijssel olandese vicino a Gouda) e il basso Reno. Se L. volesse navigare su di un fiume stretto e frastagliato dovrebbe navigare sul fiume Ijssel. Specialmente per via delle curve. Da Zwolle si arriva allo Zwarte Water. Entrambi provengono dal Ketelmeer- IJsselmeer. Lì c’è una rada e molta acqua.Si può arrivare fino a Groningen attraversandolo. Noi non siamo andati oltre Meppel. Abbiamo percorso un breve tratto fino ad Amsterdam. Attraverso il Rijn ad Amsterdam di nuovo sul Waal. Sapete che Amsterdam è interamente costruita su pali. Se la città sprofondasse di nuovo, chi pagherà? una vecchia filastrocca per bambini. Qui carichiamo cacao, direzione Mannheim. Ora camminando lungo il ponte si sente il profumo di cioccolata, delizioso. Durante le vacanze tutti mangiano molta cioccolata. Anche il vento si è calmato ora. Grazie delle foto, curioso del vostro progetto! Sono onesto, la prima volta che ne abbiamo parlato ho pensato: oh! è un’idea geniale! ma come metterla in pratica? Non sono un artista, sono curioso. Che sia il nostro ultimo viaggio prima di Natale…?
Tanti saluti alla soleggiata Italia.
Leonardus dal W.
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